Il 20 novembre 2019, l’Ong TAMAT, rappresentata dal capo progetto Francesco Lorenzini e l’animatore del progetto Wael JEMMALI, è stata invitata da Anis GAMMOUDI (medico veterinario, ispettore regionale e docente) per animare una giornata di sensibilizzazione con gli studenti e insegnanti della facoltà di Scienze e Tecnologie di Sidi Bouzid.
Francesco Lorenzini ha illustrato il progetto “Berberina in Tunisia”, spiegando agli studenti la strategia e le attività dell’iniziativa, sottolineandone la finalità scientifica. Infatti, il progetto Berberina mira a salvaguardare la biodiversità animale della regione sostenendo la razza ovina “Berberina”, autoctona di Sidi Bouzid, che è minacciata dagli incroci con altre razze e dalla competizione serrata con la razza “Queue fine de l’Ouest”, importata dall’Algeria e ormai molto diffusa tra gli allevatori della regione. Inolte, proteggere la Berberina significa contrastare gli effetti del cambiamento climatico e il riscaldamento globale in Tunisia: questa razza ha un livello di resistenza alla siccità molto elevato grazie alla sua coda “grassa”, che gli permette di immagazzinare le riserve da utilizzare nei periodi di stress alimentare.
Dopo la presentazione, il Dott. GAMMOUDI ha animato la discussione tra gli ospiti e gli studenti che si sono mostrati molto interessati alle dinamiche del progetto. Sidi Bouzid è infatti la seconda regione in termini di produzione di carne ovina, la carne rossa più consumata in Tunisia.
Gli insegnanti della Facoltà hanno apprezzato l’iniziativa proponendo la realizzazione di un partenariato tra Tamat e la Facoltà, che potrebbe condurre anche a tirocini curriculari degli studenti per sviluppare una dinamica “academica” nell’ambito del progetto stesso.