Nell’ambito dell’avanzamento dei lavori della prima fase del progetto Berberina e a seguito della selezione dei 50 beneficiari, il 18 dicembre 2019, l’Ufficio dell’allevamento e dei pascoli di Sidi Bouzid ha effettuato una prima visita di studio dei terreni dei 50 allevatori che partecipano al progetto. Lo spostamento ha avuto luogo per valutare le potenzialità di miglioramento pastorale dei pascoli degradati, attraverso la semina di specie di foraggio redditizio e adatto alle condizioni climatiche e morfologiche dei terreni. Questa attività, che riguarda diverse decine di ettari di pascoli degradati nella comunità di Jmel (Comune di Faidh, Governatorato di Sidi Bouzid) mira a contrastare l’inaridimento dei suoli e a migliorare le condizioni dei terreni utilizzati per l’allevamento ovino, attività economica di grandissima importanza nelle zone rurali della regione.
L’Ufficio dell’allevamento, rappresentato da Fathi BRAHMI, Direttore regionale di Sidi Bouzid, Adel Setti e da Lamia BEN SALEM, agronomi dell’amministrazione centrale di OEP a Tunisi, sono stati accompagnati sul campo dal team di Tamat e dal Presidente della Green University, Mnaouer DJEMALI. Anche Nacer BRAHMI, dirigente della Direzione delle Foreste del Commissariato Regionale per lo Sviluppo Agricolo (CRDA), ha fatto parte della delegazione.
La visita, durata un’intera mattinata, si è conclusa con una riunione di riepilogo. I dati raccolti saranno utilizzati per definire un programma dettagliato che l’OEP presenterà ai beneficiari durante una giornata di sensibilizzazione da realizzarsi nel gennaio 2020.