C’è fermento a Sidi Bouzid, la missione di specialisti imprenditori ed esperti del settore ovino italiano conferisce importanti successi.
Si sta avviando alla sua conclusione la settimana di missione degli specialisti imprenditori ed esperti del settore ovino italiano a Sidi Bouzid, facente parte del progetto “Berberina in Tunisia – Sviluppo dell’allevamento ovino come azione di resilienza delle giovani generazioni di Sidi Bouzid per contrastare la povertà e la migrazione” – cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), dall’Office de l’Elevage et des Pâturages (OEP) del Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca tunisino e dal fondo Otto per Mille IRPEF della Chiesa Evangelica Valdese – iniziata venerdì 21 gennaio scorso.
La delegazione italiana, composta dai professionisti del settore Solving BFM, Agnello del Centro Italia I.G.P e Agrisystem, accompagnata dal capoprogetto Giuseppeangelo Scanu e Nadia Zangarelli in qualità di coordinatrice dei progetti africani di TAMAT ed esperta creazione di impresa nel progetto BERBERINA in supporto all’equipe Tamat locale (Hassen Ben Mohamed Hamdouni, Rania Badri e Jemmali Fraj) hanno incontrato in queste giornate i beneficiari e i partner di progetto per avviare nuove opportunità di partenariato tra imprenditori italiani e tunisini del settore agricolo per la creazione di un marchio IGP per la razza berberina di Sidi Bouzid.
Fitta l’agenda della missione che ha visto numerose visite sul campo, appuntamenti con stakeholders, partner locali e regionali, tra i quali Office de l’Elevage et des Pâturages (OEP) del Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca tunisino, l’Union Régionale de l’Agriculture et de la Pèche (URAP).
L’incontro nella sede OEP alla presenza del Direttore Generale Ezzedine Chalghafe e delle istituzioni implicate nella filiera ovina e nel riconoscimento della qualità dei prodotti (DGPA – Direction Générale de la Production Agricole, GIVLAIT- Groupement Interprofessionnel des Viandes Rouges et du Lait, DGAB-Direction Générale de l’Agriculture Biologique) premia l’impegno di TAMAT e la valenza del progetto Berberina.
L’area del governatorato di Sidi Bouzid è infatti una delle zone della Tunisia dove vi sono i più alti indici di disoccupazione e dove, in molti casi, la migrazione verso il Nord del Paese e verso l’Europa resta una delle ultime speranze. Il progetto Berberina vuole sostenere il miglioramento delle condizioni socio-economiche dei giovani e delle donne di Sid-Bouzid attraverso la razionalizzazione dell’allevamento di agnelli di qualità della razza “Berberina” e lo sviluppo della filiera corta per favorire una società più equa e cosciente del proprio valore.