Come parte del progetto di Sviluppo dell’allevamento ovino come azione di resilienza delle giovani generazioni di Sidi Bouzid e, Al fine di sostenere l’empowerment delle donne rurali nelle aree del progetto, l’ONG TAMAT ha organizzato L’incontro “Thè comunitari” insieme al CRDA rappresentato dalla signora Sabeh Ouni, La responsabile del distretto e la signora Meriem Mejdi, La responsabile del servizio di supporto delle donne rurali, oltre alla consulente per Tamat Naziha Dridi, esperta in produzioni animali.
L’attività ha avuto luogo a El Hania, Sidi Bouzid, il 24 marzo 2022 dalle 10:00 alle 12:00 per identificare le aree di attività che interessano le donne di questa comunità per la creazione dei loro progetti futuri.
L’incontro si è svolto in un quadro partecipativo e interattivo, tutte le donne, specialmente le più giovani di loro, ragazze laureate nel caso in questione, hanno espresso idee preliminari per alcune attività come l’allevamento di polli (avicoltura), l’allevamento di conigli (coniglicoltura), l’allevamento di quaglie, l’apicoltura, la produzione di formaggio (per una giovane laureata in agroalimentare) e la produzione di carbone (attività molto conosciuta nella zona).
Giuseppangelo Scanu (Tamat) capo del progetto Berberina, ci confida:
«L’incontro si inserisce in quello che possiamo definire un percorso di 15 incontri da qui alla fine di progetto. Un percorso che coinvolge tutte coloro che cercano uno spazio per essere accolte, ascoltate, esprimere sogni, idee, bisogni, ma allo stesso tempo guidate da una mano invisibile verso un riscatto che stenta ad arrivare. Incontro conviviale, da cui partoriscono idee semplici che ancora una volta evidenziano un potenziale imprenditoriale concreto; a noi il compito di non fermarci per non trasformare le primavere in autunni senza pioggia.»
La responsabile del servizio di sostegno alle donne rurali ha colto l’occasione, ogni volta, per dare maggiori informazioni sulle attività proposte per quello che riguarda gli aspetti relativi alla formazione, alla commercializzazione, al finanziamento e ai vincoli, basandosi sulle esperienze delle donne rurali in altre regioni di Sidi Bouzid.
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Dopo lo scambio di informazioni e la discussione, le proposte alla fine di questa riunione si possono riassumere come segue: Avviare una formazione per le donne nei settori di attività scelti (il CRDA si incaricherà di coordinare questa azione); Considerare la possibilità che la SMSA assuma tutte le iniziative per beneficiare dei vantaggi/priorità concessi alle organizzazioni professionali (la SMSA è chiamata ad allargare e diversificare i suoi servizi); Continuare a sostenere le iniziative delle donne e rafforzare la loro capacità imprenditoriale e creare un programma d’azione per sostenere le donne nella realizzazione delle loro start-up (incubazione) in partenariato tra il CRDA, il Progetto e la SMSA.
Il progetto è “Berberina in Tunisia – Sviluppo dell’allevamento ovino come azione di resilienza delle giovani generazioni di Sidi Bouzid, per contrastare la povertà e la migrazione”, è finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e coordinato da Tamat in collaborazione con OEP (Office de l’Elevage et des Pâturages du Ministère de l’Agriculture, des Ressources Hydrauliques et de la Pêche – Tunisia), Green University Foundation (Tunisia), INAT (Institut National d’Agronomie de Tunisie Tunisia), IRESA (Institution de la Recherche et de l’Enseignement Supérieur Agricoles – Tunisia), APIA (Agence pour la Promotion des Investissements en Agricoles – Tunisia), 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (Italia), Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia (Italia), Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia (Italia). Giovani Musulmani d’Italia (Italia) e Solving BFM S.r.l. (Italia).